Bacheca Amici di Beppe Grillo del Lazio - in chiusura › Il diritto alla salute, sanità pubblica e politiche sociali › "Adotta una ASL" legge sulla trasparenza
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monica montella | ||
La ricognizione sulla trasparenza delle ASL presenti nella Regione Lazio, effettuata il 4
febbraio scorso, ha evidenziato una situazione alquanto lacunosa del rispetto della legge sulla trasparenza. A tal riguardo il tavolo sanità del movimento cinque stelle ha avviato un progetto trasparenza "adotta una ASL" dove ciascun cittadino seguirà volontariamente e assiduamente la trasparenza della Asl che ha scelto di monitorare. Il cittadino 'osservatore' di ciascuna Azienda avrà il compito di monitorare l'evoluzione del sito, di attivare richieste di accesso civico per far integrare le parti mancanti e di riportare al gruppo del tavolo sanità le azioni intraprese e i risultati conseguiti. Il tavolo sanità intende far responsabilizzare i cittadini di tutti i meetup laziali della Regione Lazio. Con questo progetto si intende diffondere queste tematiche e far attivare il diritto di 'accesso civico' previsto dall'articolo 5 del D.Lgs 33/2013 per controllare la trasparenza delle ASL nel Lazio. Attraverso questo strumento è possibile porre all’attenzione di tutti i cittadini gli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente che le amministrazioni e gli enti del servizio sanitario nazionale devono rispettare. |
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monica montella | ||
Ad oggi solo questi cittadini hanno dato la loro adesione al monitoraggio:
Gaetano Esposito Asl Roma C Alessandra Minardi San Camillo Antonio De Nicola San Filippo Neri ASL Roma E Fatemi sapere chi vuole contribuire Modificato da monica montella il 4-mar-2014 22.26 |
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Davide Barillari | ||
Utile un'attivita' di monitoraggio, ma ancora piu' importante un atto legislativo. Sto lavorando a questa mozione (appello libera):
MOZIONE Oggetto: Trasparenza nel sistema sanitario pubblico PREMESSO CHE La trasparenza e l’integrità del Servizio sanitario nazionale possono salvarci la vita. Nessuna esagerazione, solo dati: se il Servizio sanitario nazionale non avesse perso più di un miliardo e mezzo di euro in frodi e illegalità nel solo triennio 2010-2012 oggi l’Italia avrebbe potuto spendere quella cifra per avere 5 nuovi ospedali modello. Salvando delle vite che invece sono andate perdute. I tentacoli della corruzione sono in agguato e il modo più efficace per difendere la salute dei cittadini è quello di fare luce sul funzionamento e sulle spese della sanità italiana. CONSIDERATO CHE Solo nel triennio 2010-2012, la Guardia di finanza ha accertato che 1,6 miliardi di euro è stato bruciato dalla corruzione che dilaga nella sanità pubblica. Una cifra che sarebbe stata sufficiente a coprire nello stesso periodo la spesa sanitaria di quasi tutti gli abitanti de L’Aquila. Significativo è anche il numero di illeciti evidenziati dalla Corte dei Conti nella recente inaugurazione dell’Anno giudiziario: nel 2013 l’importo complessivo delle citazioni in materia sanitaria, già concluse o in fase di processo, è di oltre 103 milioni cui si sommano altri 123,6 milioni in attesa di pronuncia. Tra i casi rilevati molti riguardano assunzioni irregolari, frodi, falsificazione degli atti, cattiva esecuzione di lavori di ristrutturazione e altri danni erariali. Tanto premesso e considerato, il Consiglio Regionale IMPEGNA il Presidente della Regione Lazio ad attuare con estrema urgenza i seguenti interventi: 1- Trasparenza di bilancio e di rendicontazione: pubblicazione sui siti web dei bilanci di tutte le aziende sanitarie in formato "open data" accompagnati da grafici sintetici e facilmente leggibili. Questi dati ci permettono di capire come e quanto spende un'Azienda sanitaria ed esercitare il nostro diritto di sapere. 2 - Trasparenza sui bandi di gara e di concorso: pubblicazione sui siti web di tutte le informazioni relative alla scelta di fornitori e personale, aggiungendo un documento annuale riassuntivo con l'indicazione di tutti gli appalti. In questo modo ogni cittadino può conoscere e verificare i criteri e gli esiti delle decisioni prese dalle Aziende sanitarie. 3 - Trasparenza sulla collaborazione con strutture sanitarie private: messa online delle liste di accreditamento delle imprese private (laboratori di analisi, centri terapeutici, ambulatori e ospedali privati...), con relativi accordi contrattuali dettagliati che chiariscano la tipologia e la quantità delle prestazioni offerte e i corrispettivi economici. In questo modo possiamo verificare se c'è corrispondenza tra bisogni reali e risorse affidate all'esterno. 4 - Trasparenza sui tempi di attesa per le cure: pubblicazione di dati sulle liste d'attesa per l'erogazione delle prestazioni sanitarie. Per la cittadinanza è uno strumento utile per valutare l'eventuale presenza di favoritismi e tutelare l'accesso ai servizi. 5 - Trasparenza per tutti i cittadini: organizzazione delle "Giornate per la trasparenza" aperte ai cittadini. Il confronto con la società civile è fondamentale per mettere in atto un dialogo positivo tra ente pubblico e società civile Roma, 4 marzo 2014 Cons. Davide Barillari Cons. Devid Porrello |
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Franco Mostacci | ||
Davide, nella mozione si deve fare riferimento al D.Lgs 33/2013 sulla trasparenza e integrità della pubblica amministrazione, da cui scaturisce la sezione 'Amministrazione Trasparente' di ciascuna istituzione e, se necessario, alla L. 190/2012 sulla prevenzione della corruzione e al D.Lgs 39/2013 sulla insussistenza di cause di inconferibilità/incompatibilità per l'assunzione di incarichi. All'interno del tavolo sanità (vedi il verbale citato da Monica) stiamo attivando un monitoraggio su ciascuna delle 18 asl e aziende ospedaliere. Si stanno anche predisponendo gli accessi civici per obbligare le amministrazioni a pubblicare quanto previsto dalla normativa vigente. Forse sarebbe meglio coordinare le operazioni prima di presentare la mozione, perchè i responsabili di fronte alla Legge sono (o dovrebbero essere) già individuati per ciascuna Azienda e non esiste una responsabilità diretta del presidente Zingaretti.
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Stefano Racca | ||
Io posso monitorare l'Asl Roma B.
Ho bisogno di informazioni per capire cosa monitorare di preciso... |
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monica montella | ||
Progetto “adotta una ASL”
Percorso guidato per il “cittadino osservatore” In ogni ASL (ad esempio ASL Roma D http://www.aslromad.i... ) dovreste trovare una sezione “Amministrazione Trasparente” http://www.aslromad.i... con questa disaggregazione in sottosezioni come previsto dalla legge: Disposizioni generali Organizzazione Consulenti e collaboratori Personale Bandi di concorso Performance Enti controllati Attività e procedimenti Provvedimenti Controlli sulle imprese Bandi di gara e contratti Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici Bilanci Beni immobili e gestione patrimonio Controlli e rilievi sull'amministrazione Servizi erogati Pagamenti dell'amministrazione Opere pubbliche Pianificazione e governo del territorio Informazioni ambientali (NO PER LE ASL) Strutture sanitarie private accreditate Interventi straordinari e di emergenza Altri contenuti corruzione Altri contenuti accesso civico Altri contenuti accessibilità e catalogo di dati metadati e banche dati Altri contenuti Dati ulteriori ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Gli Enti dell’ambito soggettivo di applicazione degli obblighi destinatari della legge sulla trasparenza sono esplicitati nella parte finale di questo documento: All.-1-obblighi-di-pubblicazione1.pdf https://drive.google.... A si citano enti del servizio sanitario nazionale SSN – B si citano tutte le amministrazioni citate in A - H sono le aziende sanitarie ed ospedaliere – I strutture che erogano per conto del SSN. Queste informazioni servono per capire ambito soggettivo della legge che trovate esplicitate nel documento citato con le lettere dell’alfabeto. Come si può notare dall’allegato 1) per ciascuna macrofamiglia di primo livello si trovano: - la denominazione della sezione di II livello (programma per la trasparenza e l’integrità, atti generali, ecc.) - trovate i riferimenti normativi e la denominazione del singolo obbligo e del contenuto dell’obbligo come esempio da questo doc All.-1-obblighi-di-pubblicazione1.pdf a questo link: https://drive.google.... L’aggiornamento dei contenuti da parte delle Istituzioni può essere annuale o tempestivo come previsto secondo gli articoli di riferimento della legge 33/2013 e visibile sempre nell’allegato 1) nell’ultima colonna. Quando riscontrate nel sito che state monitorando l’assenza del contenuto come previsto dalla legge sulla trasparenza potete fare uso dell’accesso civico come da questo schema (doc: modulo richiesta di accesso civico ) al seguente link: https://drive.google.... e come da questo esempio (doc: esempio accesso civico ) a questo link: https://drive.google.... Dopo trenta giorni se il cittadino dopo l’accesso civico non riceve alcuna risposta può effettuare una seconda domanda di accesso ma questa volta al titolare del potere sostitutivo (che ha 15 giorni per rispondere) come esempio doc: modulo richiesta potere sostitutivo da questo link: https://drive.google.... Altro elemento importante da considerare è l’art. 6 della legge così che recita: “Qualità delle informazioni. 1. Le pubbliche amministrazioni garantiscono la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali nel rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge, assicurandone l’integrità, il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l’omogeneità, la facile accessibilità, nonché' la conformità ai documenti originali in possesso dell'amministrazione, l'indicazione della loro provenienza e la riutilizzabilità secondo quanto previsto dall'articolo 7…”, Tali concetti vengono ribaditi nella Circolare n. 2 del 2013 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica, pag. 6: “… Le informazioni devono essere complete, di facile consultazione, comprensibili e prodotte in un formato tale da poter essere riutilizzate…”, Oltre a quanto previsto dalle disposizioni generali della legge sulla trasparenza in particolare per le ASL è previsto specificamente l’art. 41: Trasparenza del servizio sanitario nazionale art. 41 della legge 1. Le amministrazioni e gli enti del servizio sanitario nazionale, dei servizi sanitari regionali, ivi comprese le aziende sanitarie territoriali ed ospedaliere, le agenzie e gli altri enti ed organismi pubblici che svolgono attività di programmazione e fornitura dei servizi sanitari, sono tenute all'adempimento di tutti gli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente. 2 Le aziende sanitarie ed ospedaliere pubblicano tutte le informazioni e i dati concernenti le procedure di conferimento degli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo, nonché' degli incarichi di responsabile di dipartimento e di strutture semplici e complesse, ivi compresi i bandi e gli avvisi di selezione, lo svolgimento delle relative procedure, gli atti di conferimento. 3 Alla dirigenza sanitaria di cui al comma 2, fatta eccezione per i responsabili di strutture semplici, si applicano gli obblighi di pubblicazione di cui all'articolo 15. Per attività professionali, ai sensi del comma 1, lettera c) dell'articolo 15, si intendono anche le prestazioni professionali svolte in regime intramurario. 4 E' pubblicato e annualmente aggiornato l'elenco delle strutture sanitarie private accreditate. Sono altresì pubblicati gli accordi con esse intercorsi. 5. Le regioni includono il rispetto di obblighi di pubblicità previsti dalla normativa vigente fra i requisiti necessari all'accreditamento delle strutture sanitarie. 6. Gli enti, le aziende e le strutture pubbliche e private che erogano prestazioni per conto del servizio sanitario sono tenuti ad indicare nel proprio sito, in una apposita sezione denominata «Liste di attesa», il tempi di attesa previsti e i tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata. Modificato da monica montella il 13-mar-2014 13.00 |
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monica montella | ||
Elenco ASL e aziende ospedaliere da monitorare nel LAZIO: Roma A Roma B Roma C Roma D Roma E Roma F Roma G Roma H Viterbo Frosinone Latina Rieti Policlinico Tor Vergata Policlinico Umberto I Sant'Andrea San Camillo-Forlanini San Filippo Neri San Giovanni-Addolorata Ares 118 Adesso tocca a voi! Quale ASL volete adottare? |
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Rita Pollastrini | ||
mi sembra un'iniziativa interessante,Giro il link della discussione al mio Mu ,domani abbiamo assemblea e ci stiamo già occupando dello stesso problema riguardo il sito istituzionale del nostro comune.Potremmo scegliere la asl Roma H che è quella di nostra pertinenza territoriale,vi faro' sapere
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alessandra minardi | ||
monica montella | ||
Ho preferito scrivere questo articolo in cui sono concentrati tutti i documenti importanti e necessari per il monitoraggio sulla trasparenza
http://www.monicamont... Modificato da monica montella il 20-mar-2014 20.47 |