Progetto nazionale “Adotta una ASL”

Come sappiamo la trasparenza è una  delle “stelle” del programma del movimento cinque stelle  (trasparenza -> legalità -> lotta alla corruzione -> lotta all’evasione fiscale, recupero di miliardi di risorse l’anno !!). Le linee generali della recente normativa in tema di prevenzione della corruzione (L. 190/2012) e di trasparenza e integrità delle pubbliche amministrazioni (D.Lgs 33/2013) e la circolare attuativa hanno imposto ad ogni amministrazione (comprese le società controllate, partecipate, etc.)  di pubblicare una notevole quantità di dati e informazioni sui loro siti web, in un’apposita sezione ben evidenziata e denominata “Amministrazione Trasparente” , come elencati nel Decreto 33 (bilanci, compensi dei dipendenti e dei consulenti, piani regolatori, piani anticorruzione, ecc..).

La legge stabilisce  che in caso di omessa pubblicazione  “chiunque”  ha il diritto di chiedere all’apposito “Responsabile della Trasparenza” dell’Istituzione la pubblicazione di quanto “omesso”, specificandone gli estremi; questa modalità è definita  “Accesso Civico“, diverso strumento rispetto all’Accesso agli Atti che ha obiettivi diversi (previsto dalla legge 241/1990 e ss.mm.ii.).

Quando il cittadino osservatore dopo il monitoraggio riscontra nel sito istituzionale, l’assenza del contenuto come previsto dalla legge sulla trasparenza, può fare uso quindi dell’accesso civico come da questo schema.
Entro 30 giorni deve arrivare una risposta da parte del responsabile al cittadino (via mail) che ha inviato la domanda, altrimenti il “chiunque” ovvero il cittadino può rivolgersi ad altro incaricato, definito titolare del potere sostitutivo, che ha l’obbligo di rispondere entro 15 giorni utilizzando un diverso modulo di richiesta detto potere sostitutivo.

In caso di omissioni recidive sono previste  sanzioni a carico dei Responsabili (aspetto non tascurabile ed estremamente raro), oltre a segnalazioni varie alla ex CIVIT, ora A.NA.C, l’Autorità Nazionale Anticorruzione incaricata di “controllare” l’attuazione del Decreto.

Secondo il decreto Legge 24 giugno 2014, n.90 – Riforma PA in caso di mancata pubblicazione del piano triennale anticorruzione, piano triennale trasparenza, codice di condotta l’Anac applica direttamente al soggetto responsabile e incassa una sanzione che va da 1.000 a 10.000 euro (art. 19, comma 4 lettera b).

La vera novità dello strumento dell’accesso civico è stata quella che  i cittadini, per controllare l’operato della pubblica amministrazione, non devono più rincorrere le informazioni, ma è l’istituzione che deve metterle a disposizione in un formato facilmente accessibile. Infatti altro elemento importante da considerare è l’art. 6 della legge sulla “Qualità delle informazioni che devono essere complete, aggiornate e i dati e il loro formato devono essere OPEN.

Occorre, quindi, fare un appello a tutti i cittadini italiani (e sottolineo tutti i cittadini) per stimolare la nascita di un vero e proprio esercito di “sentinelle al fine di:

  • monitorare i siti prescelti “a caccia” delle omissioni rispetto alle previsioni del Decreto;
  • coordinarsi con i portavoce territoriali per valutare le urgenze e le carenze più gravi;
  • esercitare il diritto all’accesso civico fino ad ottenere la pubblicazione di tutto ciò che è obbligatorio. Diffondere la cultura della trasparenza tra tutti i cittadini, è una premessa indispensabile per un’efficace lotta alla corruzione, sempre più diffusa nel nostro Paese.

Il progetto ADOTTA UNA ASL è stato lanciato dal tavolo sanità del Lazio del M5S  a febbraio 2014 per il rispetto della legge sulla trasparenza da parte del sistema sanitario laziale; a seguito della proposta di creazione dell’osservatorio trasparenza nel Comune di Roma.

E’ necessario però lanciare il progetto a livello NAZIONALE. E’ stata pubblicata la proposta anche sul BLOG del movimento cinque stelle. Serve investire in campagne di comunicazione/(in)formazione a livello nazionale.

Aver   iniziato nel settore della sanità è solo l’inizio ma servirebbero le sentinelle per i ministeri, i comuni,  le regioni, le società partecipate, controllate, ecc..

A titolo esemplificativo le fasi del progetto possono essere predisposte da un qualsiasi  tavolo di lavoro del M5S come di seguito elencate:
1) call richiesta di partecipazione dei cittadini ad aderire ad adottare una ASL; questo lo si può fare anche attraverso il volantinaggio agli infopoint (mettendo in evidenza la mail di contatto del coordinatore del progetto);
2) Una fase operativa per la predisposizione del monitoraggio (vedi questo esempio) per aiutare il cittadino sentinella a capire come procedere;
3) Predisposizione delle domande di accesso civico; (con un apposita riunione bisogna spiegare al cittadino le tipologie di domande come si predispongono come dagli  esempi elencati di seguito);
4) Valutazione degli esiti e delle risposte pervenute (definire una scadenza o il mese in cui si intende pianificare una riunione per questa fase del progetto);
5) Analisi dei risultati e obiettivi raggiunti (da pianificare alla fine del progetto).

Ecco alcuni esempi di come predisporre le domande di accesso civico:
1) Bandi di gara e contratti;
2) Riepilogo appalti
3) Consulenti e collaboratori;
4) Pubblicazione di dati omessi;
5) Pubblicazione piano triennale anticorruzione;
6) Pubblicazione atti amministrativi;
7) Beni immobili e gestione patrimonio;
8) Liste di attesa;
9) Pubblicazione bilancio preventivo e conto consuntivo;
10) Piano indicatori di bilancio

Vista l’entità della questione sarebbe il caso che i nostri portavoce territoriali si attivassero per instaurare un rapporto *stabile* di collaborazione con i rappresentanti dell’ANAC di Cantone. Solo così si potrebbero concertare possibili interventi di prevenzione di fenomeni corruttivi che spesso si annidano proprio negli eventi resi ad arte “urgenti” dalla mala politica.

Da quando è partito il progetto regionale del lazio:

  • sono partite richieste “mirate” di Accesso Civico alle ASL inadempenti quali è stata sempre data risposta positiva nei termini, con inserimento nei siti web dei dati mancanti segnalati;
  • a seguito di un successivo monitoraggio si è notata una certa “accelerazione” nella pubblicazione di dati e informazioni varie mancanti.

Lo strumento risulta efficace, i cittadini hanno a disposizione una molteplicità di dati nel settore sanitario da esplorare, inoltre le stesse istituzioni che devono vigilare e controllare sono supportate in questo difficile compito dai cittadini sentinella.

Monitoraggio Regionale
CAMPANIA
PUGLIA
LAZIO
CALABRIA

Inoltre in maniera trasversale si vuole dare supporto ai tavoli di lavoro del movimento cinque stelle: ambientebilancio,  appalti, opere pubbliche ecc.

Per chi vuole seguire il seminario svolto a Roma il 10 dicembre 2014.

Inoltre con l’Osservatorio Trasparenza un gruppo di attivisti del M5S di Roma, in maniera totalmente volontaria, vigila sulla corretta osservanza degli adempimenti previsti dal D.Lgs. n.33/2013 in tema di Trasparenza.

 TU CITTADINO PORTAVOCE/CANDIDATO TERRITORIALE LANCIA  ADESSO IL PROGETTO!

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http://www.monicamontella.it/

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