La Multiservizi è nata nel 1994 con una partecipazione interamente pubblica; negli anni 2000 sono subentrati due soci privati (Manutencoop e La Veneta Servizi s.p.a.).
Nel 2011 Roma Capitale ha ceduto la propria quota ad AMA S.p.A. Dal 2009 al 2013 Franco Panzironi è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione della società.
Criticità rilevate dal bilancio 2015
Immobilizzazioni Immateriali
Da segnalare che alla voce “Altre immobilizzazioni”, risultano indicati non precisati “oneri sostenuti per l’implementazione del Piano Industriale 2015-2018”, quantificati come costo storico in 5.256.478 euro, attualizzati nel 2015, a seguito di ammortamenti, in 578.094 euro. Non vi è alcuna indicazione in merito alla natura reale di questa voce.
Immobilizzazioni Materiali
70.000 euro di terreni e fabbricati – non è specificata la natura, e il valore è talmente basso da risultare impossibile alcuna ipotesi.
Nella nota integrativa si precisa che gli autoveicoli e automezzi sono tutti a noleggio, e l’unico valore ricavabile è di 22.705 euro. Nella brochure di presentazione del bilancio 2015 viene riportato, però, che la società dispone di ben 120 veicoli.
Immobilizzazioni Finanziarie.
Viene indicata la perdita del credito di 337.191 euro derivante dalla “chiusura del Fondo Fruttifero Consortile Manital” senza alcuna indicazione del significato di questa espressione (è relativo al consorzio Manital?)
Crediti
La società vanta crediti addirittura per 50.404.045 di euro, con un decremento di 6 milioni rispetto all’anno precedente senza alcuna specificazione del motivo dello stesso (sono stati riscossi? sono stati svalutati?).
I crediti verso clienti, svalutati per un totale di 838.835 euro, ammontano ad 15.680.997 euro.
I crediti verso le controllanti Roma Capitale ammonta ad 24.945.572 euro e viene indicato come relativo al contratto Global Service, e alla pulizia e manutenzione aree verdi (NO COMMENT).
Il credito verso AMA è di 7.544.260 euro e deriverebbe da servizi anche di pulizia strade (foglie e diserbo – anche qui NO COMMENT).
Per quanto riguarda la somma di 337.180 euro non è indicato il soggetto debitore e non si capisce quanto sia recuperabile (trattasi di una sovrafatturazione per servizi resi sulla base della richiesta dell’anno precedente e non confermati in toto nell’anno 2015).
Da evidenziare che sono stati svalutati crediti, nei confronti delle controllanti Roma Capitale e Ama, per 3.088.478 euro. Di questo non viene data alcuna spiegazione (perché non sarebbero più esigibili? quali sarebbero le “partite incagliate” o “di dubbia esigibilità”? sovrafatturazioni anche nei confronti delle controllanti?).
Fondo per rischi ed oneri
Da segnalare che la società ha già sostenuto costi per i contenziosi (commerciali e giuslavoristici) pendenti pari ad 362.751 euro e ritiene di doverne sostenere ulteriori 369.309 euro ovvero oltre 700.000 euro per contenziosi.
inoltre è stata destinataria di una sanzione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per 3.377.910 euro, nei confronti della quale ha naturalmente proposto impugnazione innanzi al TAR (non viene però indicato il motivo della sanzione). Dal sito dell’Antitrust si evince che la sanzione deriva dall’appalto della Consip per la pulizia nelle scuole. Risulterebbe che la Roma Multiservizi, insieme con la Manutencoop, la CNS e Kuadra, avrebbero fatto un accordo per la spartizione dei lotti in appalto. La Roma Multiservizi, nel bilancio 2015, ha ammesso di aver concluso l’appalto diretto per la pulizia delle scuole in data 28/02/2014 e di aver acquisito il subappalto da CNS per un valore di 4.586.002 di euro in data 01/03/2014.
Debiti
I debiti verso gli Istituti di credito ammontano ad 15.085.748 euro, di cui 1.625.000 di euro per affidamenti, 34.500.000 euro per anticipo fatture, 6.000.827 euro per affidamenti per fidejussioni (ciò significa che la società ha chiesto prestiti per 6.000.000 euro alle banche per le polizze fidejussorie).
I debiti verso fornitori ammontano ad 4.125.785 euro, con una riduzione di quasi 1 milione di euro. Il motivo specifico della riduzione non è indicato. In particolare il debito nei confronti di AMA è ridotto ad 95.864 euro rispetto ad 348.837 euro del 2014. Non viene indicato il motivo della riduzione.
Ratei e risconti passivi
Viene riportato il valore di 1.001.948 euro imputato alla differenza tra costi e ricavi da “commesse a canone per la pulizia scuole” (attività svolta in perdita?).
CONTO ECONOMICO
Ricavi
I ricavi totali nel 2015 sono pari ad 75.454.939 euro, rispetto ai 78.941.004 euro nel 2014. L’esercizio 2015 viene chiuso con una perdita di 2.033.656 euro. Non è riportato come verrà coperta la perdita.
Spese per Materie Prime, Sussidiarie, di Consumo e Merci
2.213.102 euro, ci si può domandare praticamente che tipo di acquisto è stato fatto se sono solo detersivi…o cosa?
Spese per servizi
3.134.199 euro di consulenze tecniche e servizi (che tipo di consulenze richiede una multiservizi!!!).
Si spendono 178.345 euro di spese legali, 332.312 euro di Assicurazioni (è compresa l’assicurazione sanitaria integrativa per i dipendenti?) 148.074 euro di medicina preventiva (sono visite mediche?) 98.495 di costi per fidejussioni (cioè? cosa sono?).
Non viene fornita alcuna spiegazione di queste voci…
Spese per godimento beni di terzi
I contratti di locazione costano 282.344 euro. Il noleggio delle attrezzature (non specificate) costano ben 529.922 euro. Il noleggio degli automezzi è pari a 398.328 euro (ciò entra in apparente conflitto con l’importo indicato nelle immobilizzazioni materiali) visto che nella nota integrativa si precisa che gli autoveicoli e automezzi sono tutti a noleggio. Nella brochure di presentazione del bilancio 2015 viene riportato, però, che la società dispone di 120 veicoli.
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