Archivi categoria: Approfondimenti Roma Capitale

Pioggia di soldi a Roma: cambierà il volto della città?

 

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ha destinato alla città di Roma finanziamenti per 9,4 miliardi di euro, cui si aggiungono ulteriori 2,2 miliardi previsti per le opere legate al Giubileo 2025[1]. Si tratta di un volume di risorse straordinario che, se utilizzato in modo efficace, potrebbe trasformare il volto della Capitale.

Roma si estende su un territorio vasto, abitato da 2,8 milioni di residenti, ai quali si sommano quotidianamente migliaia di lavoratori pendolari provenienti dall’area metropolitana. La sua storia millenaria, il patrimonio artistico e culturale unico al mondo e il ruolo centrale della Santa Sede la rendono una delle principali mete turistiche globali. In quanto Capitale d’Italia, ospita inoltre Ministeri, ambasciate, università pubbliche e private, centri di ricerca e poli sanitari d’eccellenza.

Gli interventi previsti dal Pnrr abbracciano le molteplici dimensioni della città e coinvolgono diversi attori responsabili della loro realizzazione. Continua a leggere



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Roma: Contratto per i Servizi Funebri e Cimiteriali – Il Silenzio del Passato, la Proroga di Oggi

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AMA e Roma Capitale intrattengono rapporti regolati da diversi contratti di servizio, tra cui quello per la gestione dell’igiene urbana, il contratto relativo ai servizi funebri e cimiteriali, e altri accordi per servizi extra-TARI, quali la rimozione dei manifesti abusivi, la gestione dell’igiene urbana in occasione di eventi pubblici e la bonifica di aree pubbliche e private. Tra questi, il contratto per la gestione dei servizi funebri e cimiteriali riveste un’importanza particolare per i cittadini di Roma.

Un pò di storia…..

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Servizio “Chiama Roma 060606”

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In conformità alla Legge 7 giugno 2000, n. 150, che disciplina le attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni, l’Amministrazione Capitolina ha istituito un servizio dedicato alla diffusione di informazioni e alla comunicazione con i cittadini. Questo servizio ha avuto lo scopo di illustrare le attività istituzionali e facilitare l’accesso ai servizi offerti.

La normativa prevede che l’informazione e la comunicazione siano diffuse attraverso diversi canali, tra cui strumenti editoriali e grafici, sistemi informatici, sportelli fisici, reti civiche, iniziative di comunicazione integrata e piattaforme multimediali.

Chiama Roma 060606: il Contact Center di Roma Capitale

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Contratto AMA e CAPUT MUNDI

 

Il 31 maggio 2019 viene approvato lo schema di Contratto di Servizio e allegati (DGC n. 106/2019) tra Roma Capitale ed AMA SpA, per la gestione dei rifiuti urbani e i servizi di igiene urbana”, con durata triennale (anni 2019– 2021) e con efficacia da maggio 2019, composto dall’Articolato (25 articoli) e da 26 Allegati.

L’importo del contratto previsto è stato di 786.978.154,80 (IVA inclusa) all’anno[1].

Successivi provvedimenti dirigenziali da parte delle competenti strutture di Roma Capitale formalizzano poi i relativi impegni di spesa.

ll Contratto di Servizio tra AMA e Roma Capitale pone tra gli obiettivi del!’Azienda il rispetto di standard quanti-qualitativi. Continua a leggere



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La Tassa più odiata dai romani onesti: la Ta.ri.

Leggi 1° relazione del 21 dicembre 2018 su criticità gestione AMA S.p.A.

Leggi PEC richiesta commisione bilancio del 30 maggio 2019

Leggi PEC su TIA-TARSU-TARI e le agevolazioni scolastiche contenute nella proposta di delibera n° 1 variazione di bilancio

Leggi richiesta commissione congiunta bilancio ambiente su riscossione della TARI del 7 marzo 2019

Leggi PEC ipotesi fondi occulti Esposto del 20 giugno 2019 sulla TARI

Leggi proposta di delibera su TARI del 2019  Bocciata l’8 aprile 2021

 Leggi verbale 5 agosto 2019 Sollecito richiesta commissione bilancio mai calendarizzata

Leggi interrogazione 5 ottobre 2019 su controllo analogo inviata con PEC

Leggi Interrogazione su domiciliazione TARI del 20 novembre 2020 risposta interrogazione TARI

Leggi la relazione aggiornata al 2021

Leggi delibera Piano risanamento di AMA

  1. Premessa

“La TAssa RIfiuti è l’imposta più evasa d’Italia, ogni anno quasi una famiglia su cinque non la paga  rappresentando il 20% dei corrispettivi dovuti: un ammanco pari a quasi 2 miliardi di euro per le casse degli enti locali” (Crif Ratings).

A Roma invece chi paga la Ta.Ri.?

Gli abitanti della Capitale da anni pagano la tariffa sui rifiuti più alta d’Italia per la cattiva gestione dell’azienda comunale e soprattutto per la scarsa riscossione della stessa creando buchi di bilancio ed enormi ricadute sui cittadini in termini di inefficienza dei servizi ricevuti.

In pratica solo un romano su tre paga la Ta.Ri., gli altri due o sono evasori totali oppure non ricevono a casa nemmeno il bollettino o semplicemente non risultano in alcun database (Crif Ratings). Così, anche se l’Ama afferma di incassare quasi l’80% di quanto fatturato, sembra che invece di riscuotere i più di 750 milioni di euro messi in preventivo, al Campidoglio arrivino solo il 25% della tariffa, con un mancato incasso di quasi 650 milioni nelle casse del Comune.

Ma perché tanta inefficienza nella riscossione della Ta.Ri.?

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CERCASI LA RELAZIONE DI FINE MANDATO DELLA RAGGI

 

Leggi i rilevi di marzo della Corte dei Conti

La Corte dei Conti con la deliberazione n°89 del 2021 ha accertato una grave inadempienza della Sindaca Raggi ovvero il mancato invio alla Sezione di controllo della relazione di fine mandato prevista dall’art. 4 del d.lgs. n. 149 del 2011 e l’assenza di pubblicazione della stessa sul sito istituzionale dell’amministrazione.

I Magistrati istruttori hanno comunicato a Roma Capitale che la relazione di fine mandato non è pervenuta né pubblicata sul sito istituzionale dell’ente e quest’ultimo non ha fornito riscontro.

La Corte sottolinea che la relazione risponde al principio di accountability degli amministratori locali, chiamati a dare conto della gestione, al fine di favorire e rendere effettivo il controllo democratico dei cittadini in occasione delle elezioni amministrative.

La relazione contiene la descrizione dettagliata delle principali attività normative e amministrative svolte, con specifico riferimento a:

  1. sistema ed esiti dei controlli interni;
  2. eventuali rilievi della Corte dei conti;
  3. azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;
  4. situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze nella gestione degli enti controllati indicando le azioni intraprese per porvi rimedio;
  5. azioni poste in essere per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi;
  6. quantificazione della misura dell’indebitamento.

Da sottolineare che due mesi prima del termine del mandato, la Raggi deve rendere pubblico il “bilancio arboricolo” del Comune che amministra, evidenziando il rapporto fra alberi piantati all’inizio ed alla fine del ciclo amministrativo.

La relazione in pratica consente al cittadino di valutare l’operato dell’amministrazione uscente e di adottare scelte maggiormente consapevoli.

 



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ROMA PROGRAMMA DEL M5S: LA GESTIONE DEI RIFIUTI

leggi email 21 dicembre 2018

Leggi PEC

Leggi la prima relazione del 4 febbraio 2019

Leggi ODG presentato e bocciato al consiglio straordinario del 6 dicembre 2019

Leggi 1° interrogazione del 1° aprile 2020 sollecito e diffida

Leggi ODG del 16 ottobre 2020 su proposta popolare  bocciato

Leggi la seconda relazione del 20 aprile 2021

Leggi 2° interrogazione dell’11 giugno 2021 Trattata in AC l’11 agosto 2021 ascolta INTERVENTO video

Leggi 3 Interrogazione del 5 agosto 2021 risposta Giunta

 

Dal passaggio della Giunta Marino alla Giunta Raggi e secondo quanto era riportato nel programma del movimento cinque stelle romano per le elezioni amministrative del 5 giugno 2016 …. Roma avrebbe dovuto sposare il principio gerarchico dei rifiuti e applicare la cosiddetta regola comunitaria delle 3R: Riduzione, Riutilizzo e Riciclo.

In pratica bisognava attuare semplicemente la norma europea (Direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio.

La prima Direttiva europea è stata recepita dall’Italia con il D.lgs. 03 dicembre 2010, n. 205 che ha modificato e integrato il D.lgs. 03 aprile 2006, n. 152, introducendo all’art. 179 il principio della gerarchia nella gestione dei rifiuti.

La direttiva del 2008 è stata modificata con la  direttiva 2018/851 recepita con il D. Lgs. 116 del 3 settembre 2020, che fissa al 2025 l’obiettivo del 55% di preparazione per il riutilizzo e riciclaggio).

Secondo tale principio gerarchico la prevenzione deve essere attuata favorendo la riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti e facilitandone il riutilizzo, il riciclo e altre operazioni di recupero. Continua a leggere



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La Corte dei Conti bacchetta il Comune di Roma

Leggi la relazione

Leggi Interrogazione su domiciliazione della TARI  Risposta uffici

Leggi proposta di delibera su riscossione TARI  bocciata   

Leggi analisi entrate di Roma Capitale

Leggi Interrogazione su Occupazione Suolo Pubblico

Leggi Interrogazione su Passi Carrabili   Risposta uffici

Leggi interrogazione su controllo analogo inviata con PEC il 5 ottobre 2019

Leggi Gestione Commissariale leggi proposta delibera  LEGGI PARERE

Leggi Debito straordinario Roma prima relazione  seconda relazione terza relazione

Leggi la proposta su  valorizzazione  patrimonio e riscossione entrate  bocciata

Leggi la proposta su piano di sviluppo resiliente e sostenibile per Roma Capitale

Leggi analisi Rendiconto 2017

Leggi analisi Rendiconto 2018

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La Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per il Lazio ACCERTA la presenza di profili di criticità, con riferimento alla sana gestione finanziaria dell’Ente Roma.

Con la Deliberazione n. 22/2021 PRSP del 10 marzo 2021 bacchetta Roma e richiede all’amministrazione di verificare in sede di Rendiconto 2020: Continua a leggere



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Sindaca sono stati troppi 5 anni per aprire gli occhi

Leggi relazione servizi cimiteriali

Leggi esposto Corte dei Conti sulla tariffa rifiuti

Leggi proposta di delibera su TARI  bocciata l’8 aprile 2021

Leggi la ricostruzione eventi

Raggi sostiene che “qualcuno ha chiuso gli occhi in questi anni” ma sono troppi 5 anni per aprirli” e purtroppo solo dopo solleciti, email e PEC e infine due denunce una alla Procura della Repubblica e un’altra alla Corte dei Conti, una sui servizi cimiteriali e un’altra sulla riscossione della TARI, si sono finalmente attivati i dovuti controlli. Continua a leggere

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