Archivi categoria: Unione Europea

Austerità, sistemi sanitari europei e diritto alla salute

 articolo pubblicato su economiaepolitica.it 

I costi sanitari sono in rapido aumento per effetto dell’invecchiamento della popolazione, dell’aumento dei prezzi e dello sviluppo di tecnologie mediche più costose ma più performanti. Per soddisfare la crescente domanda di assistenza sanitaria, in una condizione di risorse limitate e vincolate, è prioritario perseguire il miglioramento dell’efficienza del sistema sanitario. Tuttavia, le politiche di austerità possono risultare gravemente dannose se comportano ulteriori riduzioni della spesa e, a meno di pensare che noi siamo molto più efficienti dei nostri partners internazionali, rischiano di determinare uno scadimento del servizio sanitario sotto i livelli medi europei. Continua a leggere

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Per un Europa solidale bisogna andare “OLTRE”

a cura di Monica Montella

I popoli europei nel creare tra loro un’unione sempre più stretta hanno deciso di condividere un futuro di pace fondato su valori comuni. Senza dubbio questo è stato un obiettivo fondamentale raggiunto. Secondo la carta dei diritti fondamentali l’Unione Europea dovrebbe “promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile”.
Quando furono individuati i criteri di convergenza per poter aderire all’unione economica e monetaria, i famosi parametri di Maastricht non si è proceduto a risolvere la struttura anomala dell’impianto europeo in quanto priva di personalità giuridica e di risorse proprie che non permetteva di avvicinare maggiormente l’Europa ai cittadini. Si premette che abbiamo una europa disegnata a 17 paesi che fanno parte dell’euro, ma anche una europa di 28 paesi con la differenza dei paesi che non adotta ancora la moneta unica. Un disegno diabolico fatto da chi vuole che fallisca il progetto europeo. Continua a leggere

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Una Europa di squilibri economici non può essere una Europa solidale

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Il dibattito sulle critiche rivolte dal Dipartimento del Tesoro degli Usa, dal FMI e dalla BCE al surplus commerciale della Germania e alle sue ricadute negative sull’economia globale ma soprattutto all’interno dell’area Euro, suggerisce un’analisi più approfondita del profilo macroeconomico dei principali Paesi Europei.

Nella Contabilità Nazionale si considera l’uguaglianza in un determinato lasso di tempo tra PIL e importazioni da un lato e consumi privati, consumi pubblici, investimenti fissi lordi ed esportazioni dall’altro come evidenzia l’espressione seguente:

PIL + IMP = C + G + I + EXP

dove a sinistra sono rappresentate le risorse di un paese, cioè la formazione del PIL (approccio del valore aggiunto), mentre a destra dell’espressione abbiamo la destinazione economica delle risorse o semplicemente impieghi del PIL (approccio della spesa). Continua a leggere

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Investimenti in declino in Europa. L’Italia la peggiore

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Il  capitale fisico svolge un ruolo fondamentale nella crescita economica. Le infrastrutture e le attrezzature che servono alla produzione di un paese devono essere sostituite nel tempo perché soggette ad usura e per rinnovarle occorre effettuare investimenti. Osservando solo gli investimenti fissi lordi, che sono una componente del prodotto interno lordo, non sappiamo però quanti di essi sono effettuati per sostituire il capitale fisico già esistente e quanti, invece, per incrementarlo.

In Europa e soprattutto in Italia, si assiste da diversi anni a un vero e proprio decadimento degli investimenti. L’intensità del peggioramento può essere misurata attraverso il rapporto di espansione/contrazione degli investimenti rispetto agli ammortamenti (figura 1) [1]. Continua a leggere

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Europa si, Europa no: lo squilibrio nei conti pubblici.

a cura di Monica Montella e Franco Mostacci

I popoli europei nel creare tra loro un’unione sempre più stretta hanno deciso di condividere un futuro di pace fondato su valori comuni. Secondo la carta dei diritti fondamentali l’Unione Europea dovrebbe contribuire al mantenimento e allo sviluppo di questi valori comuni e “promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile”. Continua a leggere

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