- Attivismo
- Attività politica
- Atti prodotti
Attualmente ricopro il ruolo di Prima Ricercatrice, II livello professionale, presso la Direzione Centrale di Contabilità Nazionale dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). Dal 2019, partecipo all’iniziativa ID 672 CE, con mansioni di coordinamento statistico e rappresentanza istituzionale all’interno della Direzione Centrale di Contabilità Nazionale (DCCN). Laureata in Scienze Politiche presso l’Università FEDERICO II di Napoli.
Sono stata iscritta al movimento cinque stelle nazionale, ho avuto come obiettivo quello di armonizzare i vari gruppi di attivisti di tutta Italia per lavorare in maniera organizzata per temi e contribuire alle varie discussioni.
Ho sposato il progetto del movimento cinque stelle nel lontano 2007 come iscritta alla newletter di Beppe Grillo “la rete del Grillo“. In quei periodi tra maternità (ho due figli) e impegni di lavoro, riuscivo a malapena a seguire online i temi che il sito di Grillo trattava ma non potevo partecipare fisicamente alle grandi battaglie del movimento cinque stelle sul territorio (per me all’epoca era un movimento nuovo e sconosciuto ma aveva le premesse per un potenziale rinnovamento politico del mio Paese).
Ma come è scattata la scintilla della partecipazione attiva sul territorio? Ad un certo punto tra le tante email della newsletter di Beppe Grillo che ricevevo quotidianamente ne ho letta una di particolare impatto per la mia coscienza.
Beppe chiedeva aiuto ma in una maniera diversa era la sua anima più profonda che lo chiedeva e in una frase in particolare, la ricordo molto bene, “mia moglie mi dice di lasciar perdere che non ci sono speranze per cambiare questo paese…che devo fare… ditemi voi che devo fare“.
Bene dal quel momento mi sono detta perché non provare a cambiare tutti insieme questo paese, questo uomo è credibile e onesto, nei suoi show ha sempre sposato battaglie oneste contro le lobby e i furbacchioni, allora ho iniziato a dargli fiducia. E vi garantisco che quando si dà fiducia a qualcuno la si dà completamente, senza remore e indugi.
Così nel 2011 ho inziato la mia attività politica per la prima volta da cittadina 2.0 in movimento. Abbiamo ottenuto una percentuale altissima di consensi e siamo riusciti anche a governare questo paese (e so che nel mio piccolo ho contribuito anche io a questo miracolo). Penso che sia importante continuare a lavorare sui progetti e temi concreti tenendo da parte le ideologie (di destra e di sinistra) e religioni che tendono spesso a dividere. Se riusciamo a fare poltica su battaglie specifiche allora avremmo vinto tutti insieme.
Un individuo da solo è niente un gruppo di individui sono la forza del cambiamento. Insieme per cambiare.
Ho creduto fermamente al progetto di Grillo, mi sono impegnata, ho lottato, ma purtroppo col tempo mi sono accorta che qualcosa non andava come doveva. Sono cominciati i primi problemi, le incomprensioni, gli attriti politici. Il Movimento è andato sempre di più in una direzione diversa da quella delle origini e così alla fine le nostre strade si sono separate, fino alla mia espulsione dal Movimento avvenuta con una lettera del reggente Vito Crimi nel febbraio del 2021. Non ho mai condiviso la scelta infatti è stata una grande delusione, ma nel contempo, mi è rimasta la soddisfazione per tutto quello che ho fatto per la comunità sia a livello politico che territoriale all’interno del Campidoglio.
Dopo 10 anni e dopo la mia esperienza da consigliera capitolina ho deciso di aderire nel 2021 al partito Italia dei Valori. Un partito che ha avuto una storia importante, fondato da un ex magistrato, che ha avuto la forza e la determinazione di combattere un sistema di potere politico nazionale basato sulla corruzione.
A COMBATTERE SEMPRE PER LA LEGALITA’ E LA TRASPARENZA
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- Le mie battaglie per la legalità e la trasparenza
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